Che cos’è il teatro? Che cos’è il potenziale? Che cos’è il teatro potenziale? Non conosciamo le risposte a queste domande. Forse le intuiamo, le ipotizziamo, le immaginiamo. Forse supponiamo di saperle. Possiamo dire però che, per questa nuova annualità teatrale 2023/24, abbiamo preso queste due parole e le abbiamo ‘combinate’ insieme. Ne è uscito fuori un rodariano ‘binomio fantastico’ che ci ha aperto le porte del mondo dell’Italo Calvino oulipiano e combinatorio, in particolare delle sue invisibili città. E proprio Calvino ci ha consegnato una delle tante chiavi di lettura della parola ‘potenziale’ , così come lui la immaginava: “Ogni esempio di testo costruito secondo regole precise apre la molteplicità ‘potenziale’ di tutti i testi virtualmente scrivibili secondo quelle regole, e di tutte le letture virtuali di quei testi”. Et voilà: a noi non resta che applicare questa sua definizione al teatro, accettarne tutte le implicazioni che da essa inevitabilmente ne discenderanno, aprire le porte del nostro opificio/laboratorio e iniziare il viaggio verso quel territorio sconosciuto che è per noi il teatro. Un nuovo miraggio è all’orizzonte, a noi non resta che scorgerne l’enorme potenziale, e preparare la carovana.
