TeAM
Laboratorio di Teatro e ‘Action Methods’
in contesti lavorativi e aziendali
“Lavorare di gruppo è un problema se si inizia a pensare più in termini di prestazione individuale che come risultato di squadra. Se ciascuno gioca per sé e vuole solo fare bella figura il risultato sarà solo una somma di prestazioni individuali. Se il risultato è di squadra allora sarà certamente superiore alla somma delle prestazioni individuali. […] i risultati che il gruppo potrà conseguire non sono la risultante di singole azioni individuali bensì della capacità di intrecciare tali azioni in un processo di più ampia portata che produce ciò che nessuno sarebbe in grado di ottenere da solo”
(G.P Guaglino-C.G. Cortese, Gioco di squadra, Raffaello Cortina Editore, Milano 2003, pp 110-111)
LABORATORIO TeAM
Teatro e ‘Action Methods’
All’interno della famiglia degli ‘action methods’ (Metodi Attivi) rientrano tutti quei sistemi di approccio alla persona, al gruppo, alla comunità che utilizzano il dispositivo teatrale come strumento di conoscenza di sè, degli altri e delle capacità/potenzialità creative ed espressive in situazioni di esposizione e di rappresentazione.
Sono pertanto un ausilio importante per favorire la crescita personale, per ampliare la conoscenza di sé, promuovere la consapevolezza relazionale e di gruppo, incrementare lo sviluppo della capacità comunicativa ed espressiva.
Nei contesti lavorativi e aziendali si sono rivelati, se condotti da professionisti adeguatamente preparati, efficaci strumenti formativi orientati alla crescita professionale, all’analisi e alla ridefinizione del ruolo professionale stesso, allo sviluppo di una maggiore consapevolezza dei confini e delle connessioni tra ruoli personali, ruoli professionali, ruoli sociali.
Fanno parte di questa famiglia lo psicodramma classico, il sociodramma, il playback theatre, l’arteterapia, la danzaterapia, il teatro di improvvisazione, il teatro forum.
In ambito organizzativo ogni persona partecipa alla creazione di valore. I risultati conseguiti dall’azienda dipendono non soltanto da quanto si metta in gioco ogni singola persona, ma anche dal carattere delle relazioni che si creano tra i collaboratori. Obiettivo primario del percorso è comprendere quanto i rapporti interpersonali siano indispensabili per la creazione di un gruppo di lavoro (GdL) coeso, efficace e creativo.
L’intento del laboratorio è dunque quello di stimolare l’identificazione e lo sviluppo delle capacità espressive del singolo all’interno del gruppo, in modo che queste stesse capacità possano poi costituire i primi strumenti a disposizione per poter affrontare l’azione creativa.
L’ approccio ludico che caratterizza il laboratorio si rivela fondamentale per abbattere le resistenze individuali e generare in ogni partecipante una buona predisposizione all’ ascolto di sé e degli altri, alla comprensione e valorizzazione delle proprie peculiarità, al rispetto degli altri e dell’altrui pensiero, alla collaborazione.
Il laboratorio TeAM si prefigge lo scopo di permettere ai singoli membri del gruppo di lavoro (GdL) di esprimere il proprio sé, senza essere giudicati. La concordata sospensione del giudizio permette così l’emersione dei propri pensieri, azioni ed emozioni liberamente, guidati da regole e principi ispirati alla prosocialità e alla cooperazione.
La comunicazione, la passione, l’azione e il pensiero vengono condivisi tra tutti, mirando a creare un GdL compatto e libero da pregiudizi, in grado di meta-riflettere su sé stesso e sul suo modus operandi.
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