Teatro adulti

SCENE DA UN PENTAGRAMMA
Spettacolo teatrale ideato, scritto e realizzato in occasione del Premio Castello 2005 di Vigevano, in collaborazione con il maestro Fabio Coppini e la sua orchestra.

 

MINIMA MEDIEVALIA
spettacolo teatrale presentato al Festival dei Castelli dell’Oltrepo.
Un macellaio medioevale e la sua donna presentano con ironia e vitalità una serie di testi classici dell’epoca, rivisti attraverso il filtro del loro complesso e divertente rapporto di coppia. I temi dell’epoca vengono fatti rivivere nella dimensione quotidiana del ceto più povero, in una semplicità che ne accentua gli aspetti più attuali, vivi e universali.

Minima Medievalia – Festival dei Castelli (Zavattarello PV)

 

OLTRE IL PO  narrazione semiseria sulla terra d’Oltrepo
spettacolo teatrale di narrazione con musiche di D. Soriani e poesie di Gianni Sacco.

 

DOV’E’ TUO FRATELLO?
Questo lavoro, probabilmente più vicino a una sessione di improvvisazione jazzistica che ad uno spettacolo teatrale convenzionalmente inteso, si propone di sperimentare le molteplici possibilità di dialogo l’attore e il musicista dal vivo, tra il linguaggio musicale e quello teatrale, attraverso un processo creativo che si serve dell’improvvisazione volta a creare sempre nuove equivalenze sceniche. La performance propone mutevoli e molteplici intrecci di mondi poetici pulsanti, che si interrogano intorno all’antica ma sempre attuale domanda: dov’è tuo fratello?

Dov’è tuo fratello? Auditorium San Dionigi (Vigevano – Pv)

 

VOLIAMO
Voli pindarici sulle orme di Leonardo
“Ho sempre avuto una curiosità infinita che mi spingeva a non fermarmi mai all’apparenza delle cose, ad osservare nel folto di un bosco un verde stelo che faticosamente si faceva strada sotto il fogliame, il lavorio di un’ape ancora debole per il lungo letargo invernale, l’universo in una goccia di rugiada. Delle semplici macchie sul muro potevano diventare ai miei occhi, dei mostri, delle opere d’arte volute dal caso…”. Autobiografia non autorizzata, qua e là musicata, del genio di Vinci.

Voliamo, voli pindarici sulle orme di Leonardo – Strada Sotterranea del Castello Sforzesco, cinquecentenario Leonardesco (Vigevano, Pv)

 

DI CILIEGIE UNA SERA HO PARLATO

Di ciliegie una sera ho parlato’  e uno spettacolo in cui alcuni dei preziosi e originali componimenti del poeta varzese Gianluigi Sacco si intrecciano con le canzoni del cantautore Canìs (Daniele Soriani) all’interno di una drammaturgia/regia creata per ’metterli a dimora’ e farli germogliare. 

 Creato come  spettacolo di inaugurazione del festival “Un Sacco di Poesia – Festival di Poesia, Teatro, Arte tra i monti e le colline dell’Alto Oltrepò Pavese” , ‘Di ciliegie una sera ho parlato’ è rimasto nel nostro repertorio malgrado la sua non semplice collocazione e catalogazione (reading poetico, concerto, spettacolo…). Sicuramente all’origine di questo lavoro c’è il desiderio di far conoscere allo spettatore i testi di un poeta sicuramente marginale (“Il poeta è sempre una figura marginale e nello stesso tempo emarginata, A. Zanzotto) e poco noto al grande pubblico, i cui versi ci sono parsi potenti e evocativi al punto da decidere di innestarli con quelli altrettanto suggestivi di un originale cantautore nonché nostro stretto collaboratore (Daniele Soriani, in arte Canìs), e della sua opera prima (Effetto Doppler, Lapilla Record). Da questa confluenza è nato uno spettacolo che diventa una dichiarazione d’amore al teatro inteso come un qualsiasi luogo che può essere trasformato in un palcoscenico spoglio. Un omaggio dunque e infine a Peter Brook e a tutti coloro che hanno saputo trasformare il teatro in un atto poetico e rivoluzionario. 

Di ciliegie una sera ho parlato – pedana Chichèn Rosara di Varzi (Pv), Un Sacco di poesia Festival edizione 2022

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